Ginocchia: dal filler alla radiofrequenza per ringovanirle - iO Donna

2022-07-30 14:42:02 By : Mr. Chunjun Zha

F ino a poco tempo fa le ginocchia erano un argomento off-limits, ma oggi alcune loro piccole problematiche estetiche possono essere risolte con un semplice filler. L’astuta Chanel suggeriva di renderle “invisibili” con la gonna midi, il cui orlo, appunto, le copre. Adesso le cose sono cambiate, e più che a nascondere si tende a correggere.

«L’attenzione ha iniziato a spostarsi dal viso al corpo, soprattutto sulle aree critiche, di cui per eccellenza le ginocchia. Così, la richiesta crescente di migliorare questa zona ha spinto gli specialisti a trovare le soluzioni», spiega Antonello Tateo, specialista in chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva.

La pelle sopra e intorno alle ginocchia è soggetta alla formazione di grinze e solchi cutanei, che sono la manifestazione dei processi di invecchiamento che provocano, come accade sul viso, l’assottigliarsi e la perdita di elasticità della trama cutanea, con conseguente formazione di linee e rughe.

La medicina estetica propone trattamenti specifici anche per le ginocchia (In foto, Helena Christensen @helenachristenses Instagram).

«In questi casi l’iniettivo Profhilo di Ibsa si rivela utile perché sfrutta sia le proprietà volumizzanti e stimolanti di particolari molecole di acido ialuronico: sottoposte a un processo termico, che le mette in sintonia con le proprie simili evitando legami chimici, cooperano tra loro cercando di restare in contatto e unite in modo naturale» spiega Antonello Tateo.

Presentano un altro grosso vantaggio: «Questi filler agiscono incrementano la produzione di collagene, elemento che assicura coesione, elasticità e rigenerazione del tessuto cadente. Il risultato è un’epidermide liscia e compatta».

Le pliche cutanee che si formano sulla parte superiore del ginocchio possono essere trattate anche avvalendosi degli energy device. Sono apparecchiature mediche che stimolano i fibroblasti a produrre collagene ed elastina per favorire la retrazione dei tessuti e cancellare lassità e cedimenti.

«Per ottenere questi risultati si usano la radiofrequenza, che sfrutta le onde elettromagnetiche, e gli ultrasuoni focalizzati, che prevedono l’impiego dell’energia sprigionata da suoni non udibili dall’orecchio umano», spiega Antonello Tateo.

«Ottimi risultati si ottengono anche con il laser CO2 Venezia Lift: una luce concentrata non ablativa che dà una spinta stimolante alle fibre di sostegno cutaneo. Tutti questi dispositivi generano una sorta di danno dermico controllato che favorisce la densificazione cutanea».

Non ci sono solo i filler per le ginocchia. Per rimodellarle c’è anche la lipoaspirazione. «La procedura, frequentemente associata al trattamento dell’intera coscia, consiste nel prelevare le cellule adipose per mezzo di speciali cannule aspiranti. Ricevi news e aggiornamenti sulle ultime tendenze beauty direttamente nella tua posta Iscriviti alla newsletter

Risultati molto apprezzabili si ottengono unendo questo protocollo al laser, che prevede la distruzione del grasso per mezzo di una sonda», dice lo specialista in chirurgia plastica. E una delle aree più critiche del corpo torna compatta ed elastica.