Pancia post parto o diastasi addominale: cos'è e come eliminarla

2022-07-30 14:41:12 By : Mr. Tom Zhang

Una delle conseguenze più difficili da mandare giù dopo la gravidanza e la pancia post parto. Il corpo ha bisogno del suo tempo per tornare in forma e non sempre riesce a tornare alla sua forma originaria. Questa condizione, chiamata anche diastasi addominale, può essere ritrattata in alcuni casi anche al 100% con un po' di esercizio fisico, curando e coccolando il proprio corpo senza alcuna fretta e soprattutto senza ricorrere a misure drastiche. Scopri come.

La gravidanza può essere una delle esperienze più belle per una donna ed è sicuramente una delle fasi di maggiore cambiamento del corpo femminile. Nel momento in cui si prepara a dare spazio e poi la vita a un bambino, il corpo passa attraverso a un processo di mutamento profondo che è quasi miracoloso, se ci si pensa. Dopo il parto, poi, si fa un po' in conti con le conseguenze di questo cambiamento, alcune delle quali diventano un po' difficili da gestire e superare. Una di queste è sicuramente la pancia post parto, che diventa uno dei crucci più noiosi della neo-mamma, presa dal desiderio di far tornare il corpo quello che era prima della gravidanza. Purtroppo bisogna dire che non è sempre possibile tornare al 100% quello che si era, ma quello che si può fare è adottare tutta una serie di azioni per portare benessere al tuo corpo e raggiungere un risultato che ti renda felice e orgogliosa del tuo fisico. Dare la vita e stare bene con se stesse non sono due cose che si escludono a vicenda, anzi! Vederti bella e soddisfatte non può che renderti ancora più felice e aiutarti a sviluppare un rapporto sano con te stessa e con il tuo bambino. Prima di andare avanti con l'articolo, ti consigliamo di dare un'occhiata a questo video: potrai seguire alcuni semplici esercizi da fare in casa proprio per eliminare la pancia post parto!

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La diastasi addominale è la separazione verticale del muscolo retto addominale, che si viene a creare quando il muscolo si distende enormemente e fa fatica a tornare alla forma precedente. Sebbene la diastasi non sia una condizione esclusiva delle donne post parto, è vero che è una delle conseguenze più classiche dopo la gravidanza. La diastasi addominale, in questo caso, si viene a creare perché il muscolo di estende per fare posto al feto, che cresce sempre di più. Quando poi la donna partorisce, ci vuole del tempo prima che il muscolo torni alla sua posizione originaria (e non sempre accade). In questo caso quindi la pancia post parto rimane piuttosto molle e gonfia, poco elastica. La separazione dei muscoli non si vede subito, ma diventa più prominente negli ultimi mesi dal parto. Ci sono alcune condizioni che la rendono più probabile, quali:

Tendenzialmente questo stato si risolve da solo entro gli otto o nove mesi dal parto, ma sicuramente si possono compiere delle azioni per aiutare il processo. Le parole d'ordine, però, sono pazienza e moderazione, perché il corpo necessità del suo tempo per guarire e soprattutto necessità di dolcezza e gradazione, senza prendere azioni troppo drastiche come diete eccessive o allenamenti troppo intensi. La diastasi addominale può portare anche ad alcune conseguenze antipatiche, che comunque andaranno quasi tutte a sparire tutte dopo la risoluzione della condizione iniziale, quali: mal di schiena, dorsale o lombare, ernia ombelicale, gonfiore addominale, disturbi della digestione, sensazione di pesantezza nella zona pelvica, alterazioni della postura.

Eliminare la pancia post parto può essere quindi un processo un po' lungo e la prima cosa importante da sapere è che non bisogna scoraggiarsi. Cerca di non prenderla come una situazione stressante da risolvere in un batter d'occhio, ma come un percorso per raggiungere il tuo benessere e che deve innanzitutto far stare bene te stessa e nessun altro. Ci sono delle condizioni di partenza che favoriscono una ripresa della forma fisica più semplice, oltre che piccole cose che cambiano tra un parto naturale e uno cesareo. Innanzitutto, partiamo col dire che dopo il parto il corpo stesso si mette in moto per tornare alla condizione precedente: gli ormoni lavorano per far diminuire il ventre, i cosiddetti morsi uterini portano a delle contrazioni che man mano portano l'utero alla condizione originale. Dopo già una settimana dal parto, il tessuto uterino si riduce del 50% e il grasso accumulato per nutrire il feto comincerà a essere bruciato ed eliminato. A questo si aggiunge che il corpo inizia a espellere tutti i liquidi ritenuti sotto forma di urina, sudore, secrezioni vaginali e traspirazione. Tutto questo gran movimento è automatico: il corpo umano, come una perfetta macchina, ha in sé già tutto ciò che serve. L'unica vera grande differenza tra un parto cesareo e uno normale è che nel parto cesareo ci vorrà qualche tempo in più per fare cicatrizzare i tessuti, ma dopo qualche settimana sarà comunque possibile partire con le prime azioni "correttive" per riprenderti il fisico che vuoi! Come abbiamo anticipato, ci sono sicuramente delle condizioni che possono velocizzare o rallentare il processo. Puoi capirlo anche da sola rispondendo a queste domande:

Niente paura: ci sono dei rimedi e delle azioni che puoi compiere per aiutare il tuo fisico a tornare quello di prima.

Parliamo quindi delle azioni che puoi compiere per eliminare la pancia post parto. Sicuramente la prima azione da compiere è indossare la pancera per i primi 10 giorni dopo il parto. La pancera deve sostenere ma non essere costrittiva, perché il suo scopo è sicuramente quello di ripristinare il rapporti muscolari e tendinei della pancia ma non deve andare a costringere gli organi interni. Per questo motivo si consiglia di toglierla prima di andare a dormire e di non tenerla troppo, oltre i giorni definiti. Altro beneficio della pancera è quello di aiutare il corpo a ripristinare anche una postura corretta, persa durante la gravidanza. Usare creme elasticizzanti e anti-smagliature può essere importante, perché va ad aiutare la pelle a ottenere compattezza ed elasticità, due cose che possono sostenere i muscoli sottostanti e aiutarli a riprendere la loro forma. Queste creme devono ovviamente essere delicate ma avere all'interno gli ingredienti giusti. Consigliamo creme a base di elastina e collagene, oltre che acido boswelico, rosa mosqueta e olio di jojoba o mandorle dolci come principi attivi contro le smagliature. La crema va massaggiata a lungo come una coccola per la cute stressata troppo a lungo. Idratarsi e bere molta acqua, per ossigenare l'organismo e continuare a espellere liquidi. Abbiamo già detto che l'intero corpo si prepara a espellere le tossine sotto forma liquida subito dopo la gravidanza. Bere tanto contribuisce a questo fenomeno ma soprattutto idrata l'intero organismo dall'interno e dall'esterno, restituendo luminosità e compattezza alla pelle. Insieme ai massaggi con creme elasticizzanti, consigliamo dei messaggi linfodrenanti soprattutto alla parte inferiore del corpo (addome, gambe, piedi) per aiutare la circolazione a riattivarsi e restituire tonificazione alla pancia.

Arriviamo al capitolo alimentazione, sicuramente uno dei più delicati sull'argomento. Capita spesso, infatti, che nel tentativo di riacquisire il pezo forma in meno tempo possibile, le neo-mamme si sottopongano a regimi alimentari e diete molto dure e costrittive. Questo in realtà rischia di causare l'effetto opposto, perché l'organismo è già indebolito dalla gravidanza e dal parto, andare a eliminare drasticamente degli alimenti non può che squilibrare ancora di più tutto. Si consiglia quindi di seguire un'alimentazione equilibrata, ma soprattutto leggera e digeribile. Soprattutto poi se stai allattando, è meglio non eliminare completamente alcuni alimenti utili per nutrire il bambino. Si consiglia sicuramente di ridurre il sale, che porta a ritenzione idrica e gonfiori; consumare molta frutta ma lontano dai pasti: la frutta fermenta nello stomaco e non aiuta a eliminare i gonfiori. Stesso motivo per cui è meglio evitare cibi troppo cotti o troppo fermentati. Per favorire la digestione, meglio rivolgersi a verdura e cereali non raffinati (utili per la stitichezza) e masticare molto lentamente. Ancora più importante diventa l'attività fisica: non è utile solo per riacquisire fisicamente la propria forma, ma anche per l'umore, perché lo sport anche se leggero porta allo sviluppo degli ormoni che regolano proprio l'umore, e per l'ossigenazione delle cellule. Inoltre l'attività fisica favorisce la circolazione e quindi previene i gonfiori. Ovviamente non è necessario andare su attività sportive troppo pesanti e complesse per un fisico post parto, ma basta spostarsi su attività leggere ma mirate: Leggeri esercizi addominali sono fondamentali per ridare tonicità alla parte addominale, ma ricordati che se hai avuto un parto cesareo devi aspettare che la ferita si sia cicatrizzata, di solito almeno due settimane dal parto. Per poter fare gli addominali bisogna anche aspettare che la diastasi addominale si sia richiusa. Altra attività che puoi fare, nel frattempo è camminare: anche solo mezz'ora con passeggino al seguito può aiutare per restituire toniciità i muscoli e velocizzare il processo di perdita dei chili di troppo.

Come avevamo accennato, c'è bisogno di grande pazienza per tornare alla propria forma originale, da parecchie settimane a qualche mese, ma se prenderai questi suggerimenti come delle coccole per te stessa e il tuo benessere, vedrai che ci riuscirai e il tempo volerà. Ti consigliamo di prendere anche il periodo successivo, quello dell'allattamento se decidi di farlo, come un altro momento delicato e intimo per legare col tuo bambino, senza importi l'ansia di dover dimagrire per forza. Ovviamente ti consigliamo di parlare sempre col tuo medico di fiducia di tutto ciò che stai passando e anche delle decisioni che decidi di prendere in merito alla pancia post parto, così che lui possa indirizzarti anche sui metodi migliori da seguire. Alcune volte questi rimedi che ti abbiamo consigliato non sono abbastanza perché magari la diastasi addominale è troppo pronunciata. In questo caso è sempre importante parlare con un professionista e prendere magari in esame l'idea di un intervento per risolvere la problematica. Spesso, infatti, quando la diastasi è molto pronunciata, si deve ricorrere a un intervento di addominoplastica per avvicinare le due strisce di muscolo. Se ne avessi bisogno, poi, puoi rivolgerti anche a uno psicologo per raccontare le tue emozioni a proposito della gravidanza e del post parto. Chiedere aiuto è sempre utile e vivere la propria gravidanza e i primi anni col proprio bambino in pieno benessere, come un periodo di gioia senza ansie, è importante.

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