Parola d’ordine antiage - Beauty Pambianconews

2022-10-09 01:20:40 By : Ms. Miya Lin

La cura della pelle antietà resta la protagonista indiscussa della fase post pandemia. I consumatori si orientano verso quei marchi che dimostrano le proprie affermazioni attraverso i risultati e ingredienti dall’efficacia comprovata.

Lo skincare è il nuovo make-up. E i numeri lo confermano: già in crescita prima della pandemia, lo skincare che valeva 140,92 miliardi di dollari nel 2020 avrà una crescita media annua (Cagr) del +4,69% da qui al 2026 (Global Newswire). Nel futuro quindi c’è ancora (tanto) skincare, con brand già affermati a governare il mercato e nuovi attori pronti ad entrare e a rispondere alle esigenze di cura della pelle di consumatori diversi per etnia, sesso età e stili di vita. “Ci sono trattamenti estremamente efficaci – sottolinea Mariela Ballestreros Beauty Therapist in Cerva 16 – che consentono di prevenire l’invecchiamento della pelle e di correggere i difetti del derma adulto come i segni del tempo, le macchie, il rilassamento e l’opacità cutanea. Si riesce ad accelerare il rinnovamento cellulare e a rallentare il processo ossidativo. Tutto questo grazie soprattutto alla tecnologia: protocolli, prodotti e apparecchiature che consentono di ottenere risultati incredibili e molto performanti in pochissime sedute. In Cerva 16, essendo un centro di medicina del benessere, abbiamo attrezzature medicali di ultima generazione e questo fa la differenza. Come ad esempio Exilis 360 che è una potente radiofrequenza monopolare con ultrasuoni o Cryo T-Shock che grazie allo shock termico freddo/caldo stimola la rigenerazione di collagene ed elastina donando al viso un effetto lifting completamente naturale”. Secondo i dati rilevati dal Centro Studi di Cosmetica Italia i prodotti dedicati allo skincare pesano oltre il 17% dei consumi di cosmetici degli italiani, rappresentando la principale famiglia con 1,51 miliardi di euro ed una forte crescita dei consumi del 9,3%. Lo skincare venduto in profumeria è cresciuto del 20% nel 2021, e quello in farmacia del 4,6 per cento. I prodotti per il contorno occhi registrano un +15,4%, quelli per pelle impura del 14,2%, gli schiarenti dell’11,9%, maschere e esfolianti viso dell’11,2%, detergenti e struccanti del 10,1 per cento. Le creme antirughe segnano un +9 per cento. E non è tutto. “In questo momento il trattamento più richiesto – continua Ballestreros – è quello ai fili di collagene esterni Ds-VLine, marchio distribuito in Italia da Valentina Coscione. è una nuova tecnica non invasiva che leviga le rughe, migliora le linee di espressione senza ricorrere alle così dette punturine”.

MISSION POSSIBLE Il mercato dello skincare antiage è sempre stato il focus della ricerca Decorté che da sempre ha messo al centro della sua mission lo studio dei meccanismi che determinano l’invecchiamento della pelle, sviluppando trattamenti in grado di abbattere la barriera esistente tra efficacia cosmetica e medicina rigenerativa. “I laboratori Decorté – sottolinea Nicola Catelli amministratore delegato Beautimport – affrontano l’invecchiamento ‘ingannando’ la pelle, facendole credere di essere ferita, mettendo in moto i meccanismi di produzione di collagene e di elastina, che entrano in gioco quando essa è realmente lesionata. Si attivano così i processi di guarigione della pelle, affinché le fibre di collagene possano ripristinarsi e tornare il più possibile ad una condizione normale. Le 4 le linee Decorté AQMeliority, Decorté AQ, Liposome e Decorté Lift Dimension prevengono e affrontano l’invecchiamento della pelle, soddisfacendo necessità e target differenti. I nostri clienti riconoscono ed apprezzano il valore di Decorté. Riprova ne è una crescita a doppia cifra nel 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021. Senza trascurare le altre linee, per il terzo quadrimestre del 2022 abbiamo previsto un focus su AQMeliority, ambasciatrice per eccellenza dei valori Decorté. Abbiamo pianificato il focus AQMeliority con una campagna ADV sulle riviste di settore, campagna vetrine e promo ad hoc”. E non è tutto. “L’anti aging – prosegue Catelli – è semplicemente il fine ultimo della ricerca Decorté. Da sempre. La crescita ne è una conseguenza naturale. Da 10 anni e con sempre maggiore soddisfazione, mettiamo a disposizione alla profumeria selettiva italiana un brand dalle caratteristiche uniche, perfettamente rispondente alle necessità ed ai desideri delle consumatrici più informate ed esigenti”. È dello stesso parere anche Riccardo Ferrari general manager di Sisley Italia. “Il mercato dello skincare – racconta Ferrari – in generale sta andando molto bene, con una crescita del 10% nel sell-out (fonte Npd gen-lug 22 vs 21). E il segmento degli anti-età è per noi importantissimo, basti pensare al nostro prodotto anti-età più iconico, Sisleÿa L’Intégral Anti-Âge, che dal lancio nel 2016 ad oggi continua a registrare performance davvero significative. E anche rispetto al trend attuale di mercato, è in linea nella crescita”. La skincare ha iniziato la sua ascesa quando i consumatori hanno iniziato ad usare i loro laptop socializzare, lavorare e raggiungere. Nuove abitudini, ‘ansia da schermo’ e consumatori più istruiti e curiosi hanno fatto da potenti driver per questo segmento di prodotti antietà. “L’antiage – dichiara Ilaria Cutri marketing manager di Beauty and Luxury – rappresenta uno dei segmenti più importanti del mercato beauty. Si tratta di un contesto molto affollato, dove si affacciano grandi realtà nazionali e key players internazionali. Elizabeth Arden da oltre un secolo continua a presidiare il mercato concentrando gli investimenti nella costante innovazione formulativa e tecnologica. Questo per offrire al consumatore la migliore esperienza possibile in termini di performance, sensorialità ed efficacia dei prodotti offerti”. Lo skincare resta sicuramente una categoria focus delle aziende beauty nei prossimi anni, puntando ai segmenti in crescita (come il comparto antiage appunto) e a nuove generazioni di consumatori, che iniziano ad avvicinarsi al trattamento di cura della pelle. “Anche il canale di distribuzione sarà importante per noi – prosegue Cutri – in quanto oltre alla profumeria, la dermocosmesi sta ampliando notevolmente la sua forza all’interno del canale farmacia, un territorio dal potenziale altissimo. Elizabeth Arden in questo contesto sarà protagonista con un ricco piano trade e marketing nel secondo semestre 2022, che avrà proprio come focus lo skincare. Da ottobre infatti saremo presenti in profumeria con un’animazione dedicata a 8 Hour, linea iconica grazie al suo best seller 8 Hour Cream The Original, prodotto multifunzionale e cross generazionale. Da novembre torneremo poi a parlare di Ceramide Capsules, i famosi sieri antietà monodose che da oltre 30 anni continuano a conquistare il pubblico di consumatori”.

BELLEZZA A MULTIPLO EFFETTO Nel corso del 2022 Clinique ha confermato il trend positivo del mercato antiage grazie all’innovativa linea Smart Clinical Repair, un vero e proprio concentrato scientifico. “La nostra sfida – sostiene Matteo Puppi brand director Clinique e Darphin – sarà quella di continuare a crescere nel segmento rafforzando il dna dermatologico, e con la consueta attenzione verso tutti i tipi di pelle. A settembre, il lancio della nuova crema Smart Clinical Repair ed il robusto dispositivo di lancio e supporto, che include un investimento televisivo senza precedenti, sono un tassello fondamentale in questo senso”. Il prossimo semestre vede un focus equilibrato, e attentamente diversificato in termini di supporti e leve, tra entrambi gli assi di riferimento del brand, dove Clinique punta a guadagnare quote di mercato in entrambi. “In particolare – prosegue Puppi – ci siamo preparati al ritorno del make-up, affiancando agli elementi che rendono unici i nostri prodotti, come concentrazione di ingredienti e test dermatologici, i risultati professionali ed impeccabili capaci di esaltare ogni tipo di beauty look, persino quelli da red carpet. A conferma di ciò la presenza della marca a eventi di rilievo come il Festival del Cinema di Venezia, il Festival di Cannes e il Festival di Sanremo, consolidando collaborazioni con make up artist professionisti e talent influencer che hanno come cifra stilistica il make-up”. Anche Medspa, proprietaria del brand Miamo, conferma la sua strategia vincente anche nel 2022, con un aumento del fatturato nel segmento skincare antiage del 14%, nello specifico nel canale farmacia, segmento nel quale si registra un -4%. E anche in ambito skincare antiage, lato e-commerce, segna ancora un aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una crescita del 13%, contro un -22% dello stesso canale. “Questi dati confermano il nostro brand tra i best performer del segmento antiage – dichiara Giovanni D’Antonio CEO di Medspa – precursore nel market trend dei sieri, Miamo punta costantemente, e soprattutto in questo momento storico, ad un’innovazione trasversale attraverso lo sviluppo di prodotti funzionali e la loro associazione in protocolli personalizzati per ottenere risultati altamente efficaci. Recentemente, dopo aver ottenuto nel 2018 il brevetto italiano per Epigenage, abbiamo anche ricevuto l’autorevole riconoscimento internazionale del Journal of Cosmetic Dermatology, la rivista ufficiale dell’accademia internazionale di dermatologia cosmetica, con la pubblicazione di un paper che ha come oggetto di studio un nuovo prodotto peeling formulato per il trattamento di tutti i tipi di pelle, anche le più sensibili. In questa direzione, nel mese di novembre abbiamo previsto, nello specifico segmento antietà, il lancio di un prodotto di nuova generazione, trasversale ed inclusivo che contribuirà a creare una nuova dimensione della cosmetica nel canale farmacia”. L’antietà è un asse da sempre di grandissima importanza anche per Sisley, un segmento che sostengono attraverso innovazioni di prodotto, investimenti pubblicitari regolari, attività sui punti vendita con le loro esperte di bellezza e visagisti e masterclass dedicate. “Attiviamo tutte le nostre leve – continua Ferrari – per consolidare questa categoria, anche se crescere a doppia cifra, quando si raggiungono certe quote di quote di mercato, è certamente più complesso. Tuttavia, tutti gli attori del mercato, quindi industria e distribuzione, sono concordi nel ritenere l’asse dello skincare quello che maggiormente fidelizza i consumatori e, di conseguenza, anche la categoria degli anti-età”. Qualche dato per capire l’importanza della categoria dell’anti-âge per Sisley. “Oltre a Sisleÿa L’Integral Anti-Âge, abbiamo altre linee che registrano risultati eccezionali in questo primo semestre come Baume-en-Eau à la Rose Noire è il soin viso con il tasso di crescita maggiore, unitamente a All Day All Year, rilanciata lo scorso aprile (fonte Npd gen-lug 22 vs 21 nella categoria woman face cream, il mercato cresce del 9%, Sisley dell’11%). Inoltre ciò che sta avendo un incredibile successo è la linea Supremÿa, collezione anti-età suprema da notte, con un posizionamento alto ed esclusivo e perfomance incredibili (sell-out totale della linea gen-lug 22 vs 21 registra il +43%) e i sieri, soprattutto anti-età, nel mercato crescono del 5%, i sieri Sisley del 9%”. E non è tutto. L’ossessione per la cura della pelle copre ormai ogni momento della giornata (dai beauty break alla scrivania, al sonno di bellezza) e mentre i prodotti make-up si trasformano in trattamenti multi-tasking in grado di prendersi cura della pelle, si cercano ingredienti che diano luminosità alla pelle e accompagnino i rituali di benessere anche in versione naturale e bio. Una tendenza che è già diventata un nuovo segmento di mercato. “Il primo quarter del 2023 – incalza Cutri – ci vedrà protagonisti con un lancio molto importante per Elizabeth Arden, che ci consentirà di approcciare un segmento completamente nuovo per il brand, ovvero quello del clean beauty. Si tratta di un concetto ‘ad ampio spettro’ che coinvolge non solo la ricerca del naturale e del biologico, tema sempre più sentito da parte dei consumatori, ma anche di uno stile di vita sostenibile, consapevole, attento all’ambiente ed alla riduzione degli sprechi. Entreremo di fatto nel mercato delle profumerie con una linea clean dall’assortimento compatto, pensata proprio per raggiungere un nuovo target di clienti che punta a trattamenti ad elevata efficacia e performance senza rinunciare a temi ecosostenibili”.