VELLETRI - Parco pubblico attrezzato nella ex 167, favorevole anche l'Amministrazione. Si guarda al 2022 per l'Ontanese veliterna - Castelli Notizie

2022-05-21 20:18:12 By : Ms. Sherry Huang

Si è tenuta nel tardo pomeriggio di giovedì 24 giugno la presentazione alla cittadinanza del parco pubblico che dovrebbe sorgere nella zona tradizionalmente conosciuta come “ex 167” di Velletri, tra Via Ilaria Alpi e Via Enrico De Nicola. 

Replica in presenza (seppur nel rispetto del distanziamento e dei dispositivi di protezione anti Covid-19) del dibattito virtuale tra i proponenti, l’amministrazione e i cittadini tenutosi già lo scorso 25 maggio sulla piattaforma Zoom e che segna il via al ritorno alla normalità anche nei momenti di dibattito e di confronto cittadino.

Il progetto di un parco pubblico è stato ideato e progettato dall’associazione Velletri 2030 la quale, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU – in particolare dell’obiettivo 11 sulle città sostenibili e dell’obiettivo 13 sulla lotta al cambiamento climatico – propone la creazione di un parco verde pubblico attrezzato per il tempo libero e per il fitness di quasi 2 ettari.

«L’idea di progettazione da parte dell’associazione – ha spiegato il presidente Sandro Bologna – parte dall’esigenza di una parte consistente della cittadinanza veliterna di avere un’area immersa nel verde in cui poter trascorrere del tempo libero e fare dell’attività fisica in modo simile ad alcune aree dei comuni limitrofi».

«Il parco potrebbe essere il nostro Ontanese», ha affermato l’architetto Gianni Fangucci. Tra i servizi che sono stati pensati ad integrazione del parco e che, con la piantumazione prevista di circa 250 alberi prenderà il volto di un bosco, l’architetto illustra ai cittadini: un’area gioco per bambini, un punto di ristoro e per servizi igienici con piazza centrale, un’area sgambamento per cani e animali domestici, un percorso salute di 1000 m² e un’area fitness di circa 1500 m².  

All’evento si sono susseguiti gli interventi degli esponenti dell’amministrazione comunale dal Sindaco Orlando Pocci, l’assessore Romano Favetta, l’assessora Francesca Argenti al consigliere Marcello Pontecorvi, i quali hanno tutti assicurato il proprio placet all’importanza della realizzazione dell’opera al fine della riqualificazione ambientale ed urbanistica dell’area e nell’ottica di offrire un servizio fruibile ai cittadini.

Il Sindaco Orlando Pocci ha ribadito anche nell’occasione dell’incontro in presenza che l’avvio della costruzione del parco avverrà con fondi comunali già stanziati nel Piano Triennale delle Opere pubbliche e pari a un importo di 250.000 €.

«Certo – ha riconosciuto il Sindaco – per la realizzazione del parco così come esposto dall’architetto Gianni Fangucci, andiamo oltre la cifra preventivata quindi ci muoveremo per trovare ulteriori risorse disponibili».

Il Sindaco, nel merito, ha fatto riferimento anche a risorse extra comunali, confidando anche in quelle provenienti dai fondi del Recovery plan.

«Il Parco – ha affermato il Primo cittadino – è un’idea meravigliosa che noi come amministrazione sposiamo volentieri. Spero possa prendere avvio il prima possibile per poi concludersi entro la primavera del 2022».

Non sono mancate le perplessità di alcuni cittadini che temono per il dirottamento di una somma ingente di risorse finanziarie comunali sul progetto del parco pubblico e sui probabili costi o tagli che potrebbero riguardare la copertura altri servizi. Tuttavia, il Sindaco ha rassicurato tutti: «Non verrà toccato nulla sui servizi essenziali».

Il dibattito è proseguito nel generale clima di positivo accoglimento da parte dei cittadini e residenti limitrofi alla realizzazione dell’opera pubblica. Numerosi gli interventi favorevoli al parco. Alcuni di questi hanno offerto spunti e riflessioni nell’ottica propositiva e collaborativa nei confronti dell’amministrazione comunale.

Il presidente del Comitato di quartiere Velletri Est, Carlo Lungarini, ha rammentato il bisogno di manutenzione dell’opera e intravisto l’efficacia di una collaborazione dell’amministrazione con le diverse realtà sportive della città.

Il presidente dell’ALFAD di Velletri, Piero De Angelis, ha portato la testimonianza delle esigenze dell’accesso dei disabili al futuro parco affinché possano essere prese in considerazione nella fase di progettazione.

Due docenti della scuola Andrea Velletrano hanno testimoniato l’importanza avvertita nella creazione del parco per le future generazioni. Non meno interessanti, ai fini di una costruzione condivisa, gli interventi di chi ha posto l’attenzione sulla necessità di un parcheggio per l’accesso all’area verde, nonché di chi ha proposto un referendum per la scelta del nome da dare al parco.

La realizzazione sembra dunque certa. Non resta altro che attendere l’inizio dei lavori e augurarsi una copertura adeguata dei fondi (oltre quelli stanziati dal Comune) che renda possibile la copertura della proposta progettuale di Velletri2030. 

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