Il viso, nel processo di invecchiamento, ha un "tallone d'Achille". È la zona tra la fine della mandibola e l'inizio del collo quella più soggetta a prolasso cutaneo prematuro, causando piccoli cedimenti e rughe di espressione, che negli anni sembrano toccare sempre di più anche le giovani donne.

Del resto i dati parlano da soli: se fino al 2017 i Jeck Treatments (jeck è una crasi tra mandibola e collo collo, ndr) erano poco conosciuti, e quindi poco richiesti, dal 2019 molte persone hanno iniziato ad interessarsi beauty routine ad hoc per questa zona. Come mai? Lo smart working e una vita costante con la faccia rivolta verso il basso sugli schermi di computer e smartphone starebbero diffondendo sempre più velocemente la formazione di “tecno-rughe”.

Occorre però fare una doverosa premessa: «Il collo invecchia molto più velocemente del viso per la sua particolare conformazione, essendo composto da poche ghiandole sebacee ed avendo uno spessore cutaneo e uno strato muscolare particolarmente sottile. Quindi è più soggetto a peggioramenti» spiega il dottor Umberto Tozzi, specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale, medicina e chirurgia estetica.

Poi ci sono anche le cause principali «Sole, fumo e scarsa idratazione. E negli ultimi anni c'è stato anche un uso sempre più massiccio di dispositivi che ci porta ad avere sempre la testa a faccia in giù».

Non è quindi un caso che i primi segni del tempo, chiamati “Collane di Venere” «appaiano qualche anno prima sui Millennial rispetto alle generazioni precedenti proprio a causa dell'uso eccessivo di vari dispositivi elettronici. A cui si aggiungono quindi le posizioni scorrette che accentuano l'invecchiamento per la mancanza sottocutanea di collagene ed elastina» conferma il dott. Andrea Righetti, farmacista e cosmetologo.

Per questo, continuano entrambi gli esperti, "dai 30 anni in poi bisogna aggiungere alla propria routine di bellezza una crema specifica, ovvero elasticizzante, per collo e décolleté". 

E la cosmesi si è adattata creando prodotti su misura per la zona del collo che puntano essenzialmente su due aspetti: idratazione e nutrimento.

“Si possono prima applicare maschere ricche di acido ialuronico o ceramidi per idratare o nutrire l'epidermide, poi applicare creme di collagene e peptidi con un massaggio antigravità ascensionale che aiuta a rilassare e “dermofill” le Collane di Venere” spiega il Dott. Righetti.

Per questo, il collo deve essere trattato quotidianamente. Dopo aver deterso la pelle ed eliminato i residui di trucco, smog e fumo, bisogna seguire una routine specifica in base all'età: "Un siero super idratante è adatto tra i 20-30 anni, un antiossidante tra i 30-40 anni e da 50 sopra, è consigliabile utilizzare sieri ricchi di retinolo, soprattutto la sera».

Per gli “over” si consiglia di integrare anche con un massaggio antigravità, applicando una crema viso super idratante o ricca di collagene, elastina e peptidi”. 

Non solo cosmetici. Biorivitalizzazione, radiofrequenza e tecnologia HIFU sono tra i trattamenti, con e senza aghi, consigliati dal Dott. Tozzi.

«Nel primo caso si tratta di micropuntura eseguita su tutta l'area mediante iniezione intradermica di vitamine, collagene, acido ialuronico o altri principi attivi, in particolare il PRP, che comporta il prelievo dei suoi fattori di crescita dal sangue.

Altrimenti esistono anche trattamenti senza aghi, come la radiofrequenza che contrae le fibre elastiche della pelle, o la luce pulsata o ancora meglio la tecnologia HIFU, gli ultrasuoni microfocalizzati che permettono, attraverso la generazione di calore, di stimolare la produzione di collagene e creare una contrazione della pelle. fascia muscolare”.

Infine, per un netto miglioramento della zona senza il lifting chirurgico, si può scegliere il VaserLipo, una procedura minimamente invasiva che scompone le cellule adipose grazie alla tecnologia ad ultrasuoni, garantendo ottimi risultati in tempi rapidi e in un'unica seduta, spiega l'esperto. . 

Per mantenere idratata la zona e combattere l'invecchiamento è fondamentale, lo è seguire una corretta alimentazione che preveda un adeguato apporto di acqua. L'idratazione passa anche sotto forma di centrifugati, soprattutto quelli arricchiti con collagene e acido ialuronico che aiutano le cellule epidermiche dall'interno.

Inoltre, nel caso del doppio mento «le rughe del collo sono accentuate a causa di questo deposito di grasso che può formarsi a causa di vari fattori di squilibrio, anche intorno ai 30 anni, come ormonali, ereditari e sovrappeso. Ricevi notizie e aggiornamenti sulle ultime tendenze di bellezza direttamente nella tua casella di posta. Iscriviti alla newsletter

L'aiuto per eliminare questo inestetismo è quello di utilizzare creme con fosfatidilcolina, applicandole durante la ginnastica facciale e terminando l'assorbimento con un massaggio energetico» conclude il Dott. Righetti.