15 anni fa abbiamo iniziato ad utilizzare la radiofrequenza come ausilio non invasivo nei trattamenti corpo per cellulite e adiposità localizzate.
Negli anni successivi questa tecnologia ha visto un progressivo potenziamento ed evoluzione, per cui la cavitazione e le onde d'urto sono arrivate ad implementarla. Nel tempo il mercato ha offerto alcune alternative fino all'arrivo e successiva ottimizzazione degli ultrasuoni focalizzati (HI-FU).
HIFU, acronimo di High Intensity Focused Ultrasound, si riferisce ad una tecnica terapeutica innovativa e molto precisa utilizzata per distruggere selettivamente alcuni tumori, benigni e maligni, senza incisione chirurgica o inserimento di aghi o cateteri. Quando viene utilizzato in estetica, gli obiettivi sono la contrazione delle cellule adipose o dei tessuti.
Gli usi di questa incredibile e versatile tecnologia:
Hifu può essere utilizzato con eccellente successo per una varietà di scopi. Utilizzato ad una profondità di 13 mm, è efficace nel ridurre il pannicolo adiposo. Focalizzata invece ad una profondità di 4,5 mm produce una serie di punti di denaturazione termica del muscolo SMAS per cui ha un effetto lifting. A una profondità di 3 mm rigenera le fibre di collagene, rassodando così la pelle ea 1,5 mm tratta le rughe superficiali.
Come agisce sulle piccole adiposità localizzate
Focalizzando gli ultrasuoni ad alta intensità a una profondità di 13 millimetri, viene colpito il pannicolo adiposo. Porta le cellule adipose bersaglio ad una temperatura di 70 gradi causandone la distruzione. Il grasso viene quindi rilasciato e i macrofagi procedono alla sua rimozione attraverso il flusso sanguigno. Il cambiamento ottenuto dalla seduta è immediatamente misurabile ma il risultato definitivo è osservabile dopo 2 settimane. Possono sottoporsi a questo trattamento coloro che hanno un pannicolo adiposo di almeno 15 millimetri di profondità e una pelle sufficientemente elastica da assecondare la riduzione del volume adiposo. Non è quindi indicato nei pazienti magri con cute anelastica.
Tecnicamente, gli ultrasuoni provocano, all'interno degli adipociti, la formazione di microbolle che, esplodendo, distruggono le cellule adipose circostanti, fenomeno fisico chiamato cavitazione estetica. Gli Ultrasuoni Transdermici hanno sostanzialmente un'azione lipolitica, ma migliorano anche sensibilmente la circolazione sanguigna e linfatica, nonché il tono e l'elasticità del tessuto cutaneo, con riduzione del fenomeno della pelle a “buccia d'arancia”.
Il protocollo prevede da 6 a 10 sessioni distanziate di una o due settimane, a seconda del problema. La sinergia d'azione con radiofrequenza, carbossiterapia, mesoterapia o dopo il trattamento di lipoemulsione è sempre utile per implementare i risultati. Le aree di trattamento sono i glutei, le cosce, i fianchi e la pancia.
Ricordiamo inoltre che il controllo dell'alimentazione e l'attività sportiva sono fondamentali per avere un'azione di una certa profondità. Le macchine non sono mai l'alternativa per i pigri… a meno che tu non sia soddisfatto dei risultati.
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