Incentivi auto 2022: i moduli da consegnare in concessionaria

2022-05-21 20:27:48 By : Ms. Bobby Qian

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Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM sugli incentivi auto 2022 gli interessati possono già recarsi in concessionaria per sottoscrivere il contratto di acquisto del veicolo (o confermare i pre-contratti stipulati nelle scorse settimane). Poi dal 25 maggio i rivenditori saranno formalmente in grado di prenotare i contributi tramite l’apposita piattaforma del Ministero dello Sviluppo Economico, dopodiché avranno 180 giorni di tempo per confermare l’operazione comunicando il numero di targa del mezzo acquistato con il bonus statale. Una circolare del MISE recante comunicazioni operative sugli incentivi ha specificato che al momento della prenotazione, allo scopo di accertare la sussistenza dei requisiti previsti per la concessione dei contributi, sarà obbligatorio riportare alcune informazioni mediante moduli compilati e sottoscritti dagli acquirenti e inseriti sulla piattaforma dai rivenditori. Questi moduli, che potete scaricare nei prossimi paragrafi, si dovranno dunque consegnare in concessionaria alla firma del contratto.

Prima di approfondire la questione relativa ai moduli riepiloghiamo brevemente tutti i dettagli sugli incentivi auto 2022. Per ognuno degli anni 2022, 2023 e 2024 (ma l’Ecobonus ci sarà fino al 2030) sono stati stanziati 650 milioni di euro così ripartiti:

– per l’acquisto di auto nuove categoria M1

220 milioni di euro per la fascia 0-20 g/km di CO2 (elettriche) 225 milioni di euro per la fascia 21-60 g/km di CO2 (ibride plug-in) 170 milioni di euro per la fascia 61-135 g/km di CO2 (endotermiche a basse emissioni);

– per l’acquisto di motocicli e ciclomotori nuovi categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e

10 milioni di euro per i veicoli non elettrici 15 milioni di euro per i veicoli elettrici;

– per l’acquisto di veicoli commerciali nuovi di categoria N1 e N2

10 milioni di euro per i veicoli elettrici.

Questi invece i contributi che si possono ottenere:

– per le auto della fascia 0-20 g/km: 3.000 euro senza rottamazione e 5.000 euro con la rottamazione;

– per le auto della fascia 21-60 g/km: 2.000 euro senza rottamazione e 4.000 euro con la rottamazione;

– auto della fascia 61-135 g/km: 2.000 euro esclusivamente con la rottamazione.

– per motocicli e ciclomotori non elettrici: contributo pari al 40% del prezzo di acquisto fino a 2.500 euro previo sconto del 5% da parte del rivenditore, con rottamazione;

– per motocicli e i ciclomotori elettrici: contributo pari al 30% del prezzo di acquisto fino a 3.000 euro, senza rottamazione, o del 40% fino a 4.000 euro, con rottamazione;

– veicoli commerciali elettrici: contributi da 4.000 a 14.000 euro in base al peso del veicolo, con rottamazione.

Sono previste limitazioni e specifici requisiti che riguardano il prezzo massimo dei veicoli, lo status dei richiedenti, il mantenimento della proprietà del veicolo, ecc. Per ulteriori dettagli potete consultare la nostra guida completa sugli incentivi auto 2022 o guardare il seguente video che riassume le principali informazioni sull’Ecobonus.

Come dicevamo inizialmente, al fine di accertare l’esistenza dei requisiti obbligatori per la concessione degli incentivi, gli acquirenti devono fornire alcune informazioni compilando uno o più moduli (a seconda del tipo di contributo richiesto) che vanno poi consegnati al concessionario al momento della firma del contratto. Il concessionario provvederà poi a inserirli sulla piattaforma del MISE quando prenoterà i contributi. Ecco quali sono i moduli:

– relativamente agli acquisti effettuati da persone fisiche, è necessaria un’apposita dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi. Scarica il modulo qui;

– in relazione agli acquisti effettuati da persone giuridiche, è necessaria un’apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa all’impiego del veicolo in car-sharing con finalità commerciali e con contestuale dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego nonché della proprietà del veicolo acquistato per almeno 24 mesi. Scarica il modulo qui;

– relativamente agli acquisti effettuati dalle piccole e medie imprese per la concessione degli incentivi sui veicoli commerciali, è necessaria un’apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa al possesso dei requisiti di PMI (scarica il modulo qui), nonché una dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa all’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi (scarica il modulo qui).

La circolare del MISE informa che sulle prenotazioni completate nella piattaforma saranno effettuati controlli di completezza e regolarità della documentazione fornita. Qualora venissero accertate irregolarità totali o parziali si attiveranno le modalità di revoca del contributo.

Ricordiamo che dal momento della prenotazione sulla piattaforma ci sono 180 giorni (circa 6 mesi) di tempo per completare la vendita con l’immatricolazione del veicolo venduto, pena la perdita dell’incentivo. Un margine che potrebbe risultare non sufficiente a causa dei ben noti ritardi di consegna dei veicoli, per questo dal MISE hanno assicurato che sarà presa seriamente in considerazione l’ipotesi di estendere il termine a 365 giorni. Vi terremo aggiornati anche su quest’aspetto.

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