Creme idratanti, maschere, scrub e tonici hanno sempre più l'uva e i suoi derivati ​​tra gli ingredienti. Il superfood autunnale per eccellenza negli ultimi anni ha saputo conquistare un posto importante nel beauty case, grazie alle sue indiscusse proprietà, che lo rendono un prodigioso alleato antietà e di bellezza, non solo a tavola.

L'utilizzo dell'uva nel campo della bellezza, in realtà, non è una cosa recente. Già Caterina Sforza nel suo ricettario dell'amore e della bellezza, risalente alla fine del XV secolo, elogiava i benefici dei vinaccioli, cioè i semi delle bacche.

Contengono grandi quantità di polifenoli, molecole antiossidanti che contrastano l'invecchiamento perché combattono i radicali liberi e preservano le riserve di acido ialuronico naturalmente presenti nella pelle.

I principi attivi dell'uva sono particolarmente indicati anche quando si tratta di pelli particolarmente sensibili, come quelle con couperose.

I polifenoli, infatti, sono ottimi per rinforzare i capillari e migliorare la microcircolazione, soprattutto con l'arrivo delle giornate fredde, quando l'epidermide è più soggetta a notevoli sbalzi di temperatura.

Oltre ai veri semi d'uva, di cui spesso è possibile vedere tracce residue nei prodotti di bellezza di origine biologica, è molto utilizzato anche l'olio di vinaccioli, ottenuto da questi piccoli semi.

Estratto principalmente a freddo per fare in modo che i polifenoli mantengano intatta la loro efficacia, usato a scopo cosmetico potenzia gli effetti di altre creme perché contiene un'alta concentrazione di principi attivi.

Oltre all'uso antietà, inoltre, l'olio di vinaccioli è ottimo anche come olio da massaggio perché idrata in profondità ma è anche molto leggero e si assorbe rapidamente, perfetto sia per pelli particolarmente secche che miste. e grassa, su cui ha un effetto sebo regolatore.

I benefici dell'uva e dei suoi estratti si possono sperimentare anche nelle terme, con trattamenti di bellezza per tutti i gusti, che ne sfruttano le proprietà benefiche.

La storica distilleria Berta di Mombaruzzo, nell'astigiano, ad esempio, ha trasformato la settecentesca Villa Prato in un relais dove, oltre alla vinoterapia, si può provare la grappherapy, meno conosciuta ma altrettanto performante.

Per il viso c'è il trattamento alla vinaccia, che grazie al potere antiossidante dei polifenoli contrasta l'invecchiamento cutaneo. Il peeling a base di vinaccioli e zucchero, invece, favorisce il rinnovamento cellulare di tutto il corpo. Per drenare, invece, si può scegliere il fango avvolgente, che oltre agli estratti d'uva sfrutta il potere delle alghe.

Per chi volesse abbinare un viaggio autunnale all'estero ai benefici della vinoterapia, la meta giusta potrebbe essere Bordeaux, alle Sources de Caudalie, dove è nata la vinoterapia tra i vigneti dell'azienda Château Smith Haut Lafitte de Martillac.

Trattamento di vinoterapia a Les sources de Caudalie (© AFP Photo / Jean Perre Muller via Getty Images)

A base di vinaccioli, miele e zucchero di canna, lo scrub al cabernet frantumato dona luminosità e morbidezza alla pelle.

Per il viso, invece, c'è il trattamento cru premier, che attenua le rughe e schiarisce: comprende gommage, modellante con oli essenziali, maschera e crema effetto lifting. Ricevi notizie e aggiornamenti sulle ultime tendenze di bellezza direttamente nella tua casella di posta. Iscriviti alla newsletter

Ultimo regalo da farti? Un impacco idratante a base di miele e merlot.

Dopotutto, l'autunno ha molti lati positivi. Hai solo bisogno di sapere come vederli.